Il backgammon è un antichissimo gioco da tavolo, per due giocatori, molto popolare per il suo schema di gioco ma non molto per le sue regole, che ad un primo impatto possono sembrare molto complicate. Se siete degli appassionati di giochi da tavolo, non potete assolutamente perdere l’occasione di conoscere le sue regole principali, per poi magari approfondire online o praticando suicasinò o sui siti web dedicati. In questo articolo, vi illustreremo le regole principali del gioco del backgammon, includendo i dettagli principali utili per lo svolgimento di una partita.
Innanzitutto, partiamo dallo schema di gioco. Questo è formato da 24 punte (points), 12 per lato, divise in 4 quadranti. Questi 4 quadranti sono divisi in 2 tavole interne (home board) e 2 tavole esterne (outer board). Il set del gioco si dispone sul tavolo in modo tale che ciascun giocatore davanti a se abbia 12 punte, 6 di tavola interna (casa) e 6 di tavola esterna. Ogni punta, o point, è numerata.
Ciascun giocatore possiede 15 pedine di uno stesso colore, che all’inizio sono disposte secondo un ordine ben preciso: due sul point 24, cinque su ogni points 13, tre sul point 8, e cinque su ogni point 6. Questo ordine va applicato specularmente anche per le pedine nere (o rosse).
Lo scopo del backgammon è quello di portare le proprie pedine nel proprio quadrante, per poi farle uscire fuori dallo schema di gioco. Ogni giocatore quindi dovrà passare dalla home board avversaria, verso la propria, per poi fare uscire tutte le pedine secondo una procedura che vedremo più avanti.
Prima di iniziare, si lancia il dado per vedere chi avrà il punteggio più alto e quindi a chi spetterà la prima mossa. Ogni giocatore, a turno, lancia due dadi. I due risultati possono essere utilizzati singolarmente, vuol dire che ciascuno dei due risultati sarà una mossa a sé e non potrà essere sommata. Prima di fare qualche esempio, è importante specificare la prima regola importante: è vietato accedere a quelle punte già occupate da più di una pedina avversaria. La seconda regola importante è che a muoversi, sarà sempre la pedina più in alto della punta dalla quale si vuole effettuare il movimento.
Ora, se un giocatore lanciasse 4 e 2, e avesse una punta occupata a 4 di distanza, questo potrebbe optare per muoversi prima di 2 e poi di 4, saltando così la punta occupata dall’avversario. Se il giocatore ottiene due numeri uguali, potrà fare il doppio dei passi (ottenendo due 3, avrebbe diritto a quattro mosse da 3).
Quando una mossa è possibile, fattibile, diventa obbligatoria. Al fine di poter utilizzare correttamente i dadi, precisiamo le seguenti regole:
Con Hit, nel Backgammon si indica l’attacco ad una punta occupata da una sola pedina avversaria. In questo caso, la punta viene detta “blot” o “scoperta” e può essere soggetta ad “hit” ovvero ad un colpo. Il risultato della Hit è che la pedina avversaria viene spedita sulla Bar e che quindi al turno successivo, il giocatore avversario dovrà necessariamente, come prima mossa, togliere la pedina dalla Bar, lanciando come se si trovasse su una punta. Per riuscire a toglierla dalla Bar, deve farla arrivare su una punta vuota.
Come abbiamo già detto, l’obiettivo del giocatore è quello di arrivare alla propria casa e successivamente fare uscire tutte le pedine dallo schema di gioco. Bene, è necessario che il giocatore riesca a posizionare tutte le proprie pedine nella proprie home board, prima di procedere all’effettivo Bear Off. Infatti, dal momento che tutte le pedine sono nella casa, ad ogni lancio del giocatore corrisponderà un numero di punta dalla quale uscirà fuori una pedina. Ad esempio, se il giocatore lancia 6, uscirà la prima pedina in alto della punta 6. Se il giocatore lancia 6 ma non ha pedine su quella punta, farà uscire la prima di quella dal valore immediatamente più basso (es. se si lancia un 6 e non si hanno pedine sulla punta 6, uscirà la prima pedina del numero 5).